Prescrizione, scontro Bonafede-Renzi: “C’è chi minaccia, io lavoro. Riforma entro 10 giorni”
“I cittadini devono sapere che c’è una maggioranza che lavora e che questo significa essere seduti a un tavolo e…
05 Feb 2020 - 14:01
Ora per ora, tutti i contenuti de Il Riformista
“I cittadini devono sapere che c’è una maggioranza che lavora e che questo significa essere seduti a un tavolo e…
05 Feb 2020 - 14:01
Che cosa accade quando un ingranaggio del meccanismo si ferma? Che cosa può succedere quando ci si accorge, ed è…
05 Feb 2020 - 14:00
Testo “La faccia e il cuore” – Gessica Notaro e Antonio Maggio Ora guardati allo specchio e dopo dimmi cosa vedi tanto silenzio in un pugno di stelle ma c’è una donna ancora in piedi sei ancora in tempo a decidere che non conta niente all’infuori di te e che i baci non mordono gli abbracci non rompono E adesso guardami invece tu e dimmi se mi riconosci lo so che sono un pò cambiata ma se ti impegni un pò ci riesci potevi sciogliermi i dubbi che avevo o i miei capelli a sentirmi più bella però hai sciolto il sorriso ma io ho quello di riserva Tieni le mani in tasca tieni le mani in tasca che se le tiri fuori non fai la differenza tieni le mani in tasca tieni le mani in tasca che se le tiri fuori è per una carezza solo una carezza Si muore pure restando in vita quando si resta indifferenti sembrano cose da telegiornale finchè non saltano pure i denti i segni restano distintivi che per la vita mi porto dentro Donna coraggio donna vera donna che non devi stare zitta non dare troppa confidenza al dolore perché altrimenti se ne approfitta finchè c’è fiato per dire basta c’è ancora un fiore dopo una tempesta ma tu non devi scegliere tra la faccia e il cuore Tieni le mani in tasca tieni le mani in tasca che se le tiri fuori non fai la differenza tieni le mani in tasca tieni le mani in tasca che se le tiri fuori è per una carezza E ho imparato che i baci non mordono che gli abbracci più forti guariscono che la vita è uno spazio da conquistare finchè te ne rimane e ho imparato persino ad amare anche se non è stato facile devi salvare la faccia e il cuore la faccia e il cuore Tieni le mani in tasca tieni le mani in tasca che se le tiri fuori non fai la differenza tieni le mani in tasca tieni le mani in tasca che se le tiri fuori è per una carezza è solo una carezza Tieni le mani in tasca è solo una carezza tieni le mani in tasca
05 Feb 2020 - 13:50
Testo “Sincero” – Bugo e Morgan di A. Bonomo – M. Castoldi – C. Bugatti – A. Bonomo – S. Bertolotti Ed. Edizioni Curci/Tetoyoshi Music Italia Milano – Nizza Monferrato (AT) Le buone intenzioni, l’educazione La tua foto profilo, buongiorno e buonasera E la gratitudine, le circostanze Bevi se vuoi ma fallo responsabilmente Rimetti in ordine tutte le cose Lavati i denti e non provare invidia Non lamentarti che c’è sempre peggio Ricorda che devi fare benzina Ma sono solo io E mica lo sapevo Volevo fare il cantante Delle canzoni inglesi Così nessuno capiva che dicevo Vestirmi male e andare sempre in crisi E invece faccio sorrisi ad ogni scemo Sono sincero me l’hai chiesto tu Ma non ti piace più Non ti piace più Scegli il vestito migliore per il matrimonio Del tuo amico con gli occhi tristi Vai in palestra a sudare la colpa Chiedi un parere anonimo e alcolista Trovati un bar che sarà la tua chiesa Odia qualcuno per stare un po’ meglio Odia qualcuno che sembra stia meglio E un figlio di puttana chiamalo fratello Ma sono solo io Non so chi mi credevo Volevo fare il cantante Delle canzoni inglesi Così nessuno capiva che dicevo Vestirmi male e andare sempre in crisi E invece faccio sorrisi ad ogni scemo Sono sincero me l’hai chiesto tu Ma non ti piace più Non ti piace più Abbassa la testa, lavora duro Paga le tasse buono buono Mangia bio nei piatti in piombo Vivi al paese col passaporto Ascolta la musica dei cantautori Fatti un tatoo, esprimi opinioni E anche se affoghi rispondi sempre “Tutto alla grande” Però di te m’importa veramente Aldilà di queste stupide ambizioni Il tuo colore preferito è il verde Saremo vecchi indubbiamente ma forse meno soli Volevo fare il cantante Delle canzoni inglesi Così nessuno capiva che dicevo Essere alcolizzato spaccare i camerini E invece batto il cinque come uno scemo Sono sincero me l’hai chiesto tu Sono sincero me l’hai chiesto tu Ma non ti piace più Non ti piace più Non ti piace
05 Feb 2020 - 13:39
Un team di ricercatori della Zhejiang University ha scoperto che due farmaci sarebbero efficaci contro il coronavirus 2019-nCoV. A dare…
05 Feb 2020 - 13:36
Testo “lo sappiamo entrambi” – Riki di R. Marcuzzo – R. Scirè – R. Marcuzzo Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/EMI Music Publishing Italia/Mamely Edizioni Musicali/Ghest – Milano Le luci si spengono Mentre il tempo sbiadisce nascosto in disparte E ascolta fissandoci Tra storie che scorrono Le osserviamo cambiare e troviamo cambiati solo noi Restiamo distanti restandoci accanto Non lo noti anche tu? Nei nostri sguardi che si sfiorano per strada e per sbaglio A mezz’aria e senza alzarsi di più Però qualcosa non torna Tralasciando i ricordi che ho di te Ti scrivo e dopo cancello Non ti scrivo che tanto è inutile Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu Ti addormenti guardando la tivù Chissenefrega di noi se non so Quello che vuoi se non parli Se ci diciamo di sì ma fingiamo E lo sappiamo entrambi Parole che inciampano Le sprechiamo in silenzi sfogandole addosso E poi sul telefono Trattieni i respiri e li aggiusti in un fiato Ti diverti e ti annoi Da adesso in poi non darmi mai e non darlo mai per scontato Non rispondi se ti chiedo di noi Però qualcosa non torna Tralasciando i ricordi che ho di te Ti scrivo e dopo cancello Non ti scrivo che tanto è inutile Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu Ti addormenti guardando la tivù Chissenefrega di noi se non so Quello che vuoi se non parli Ci riproviamo ma la voce singhiozza Urlami in faccia rinfaccia e vai Silenzio in mezzo e dopo un po’ Il frastuono e poi il silenzio ancora Però qualcosa non torna Tralasciando i ricordi che hai di me Mi scrivi e dopo cancelli Non mi scrivi che tanto è inutile Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu Ti addormenti guardando la tivù Chissenefrega di noi se non so Quello che vuoi se non parli Se ci diciamo di sì ma fingiamo E lo sappiamo entrambi
05 Feb 2020 - 13:34
Testo “Niente (Resilienza 74)” – Rita Pavone di G. Merk Ed. BMG Rights Management (Italy)/ Nel mio piccolo di Rita Pavone – Milano – Morbio Superiore Niente, qui non succede proprio niente E intanto il tempo passa e se ne va Meglio cadere sopra un’isola o un reality che qualche stronzo voterà Niente, adesso non ricordo niente Fammi sentire che sapore ha E la mia testa sul cuscino certe notti vuoi sapere quanto male fa Male fa, male fa (and I like it, I like it) Male fa, male fa (yes I like it, I like it) Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi Resto qui nel fitto di un bosco E il tuo vento non mi piegherà Qui non succede proprio niente Pensavo Che ad ogni seme piantato corrispondesse un frutto Dopo ogni fiato spezzato ricominciasse tutto Che la parola di un uomo valesse oro e invece Trova un amico ma non toccargli il tesoro Niente, non ci ho capito proprio niente Ma anche l’orgoglio si rimargina Picchia più forte, non lo vedi che sto in piedi Non ti accorgi che non servirà Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi Resto qui nel fitto di un bosco E il tuo vento non mi piegherà I love you, I love you, I love you, I love you, I love you I love you. Non hai mai saputo spezzarmi, travolgermi Resto qui nel fitto di un bosco E il tuo vento non mi piegherà Mai più Il vento non mi piegherà mai più Il vento non mi piegherà Qui non succede proprio niente
05 Feb 2020 - 13:29
“Queste Sardine mi pare si siano un po’ montate la testa. Vogliono cancellare i dl Sicurezza, fanno i capelloni e poi si fanno le foto con Benetton, Toscani e si fanno abbracciare da Soros, alla faccia del nuovo”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta Facebook.
05 Feb 2020 - 13:28
Il Riformista è lieto di invitare i lettori al convegno dal titolo “La riforma Bonafede della prescrizione. Garantismo, legalità o…
05 Feb 2020 - 13:19
Testo “Rosso di rabbia” – Anastasio di M. Anastasio – Stabber – M. A. Azara – L. Serventi Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/Sugarmusic/Me Next/Brioche Ed. Mus. – Milano – Olbia – Milano E voi volete sapere dei miei fantasmi C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi Le parole sono le mie sole armi E fino al sole voglio sollevarmi Ma non so levarmi sta melma di dosso Io vorrei farlo e non posso Non è roba da poco Strillare mentre questi mi fanno le foto Come ti senti? Disinnescato Come ti senti? Disinnescato Ma dimmi come posso io Che sono una bomba a orologeria Sentire fermarsi quel ticchettio Se muore la minaccia, muore pure la magia E non conviene mica Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica Aspetto sto momento da un’intera vita Sono nato per esplodere Comincia a correre Se non sento la paura, cosa vuoi che dica? Non volevo sprecarla così La mia rabbia Non volevo sprecarla così (no) Non volevo sprecarla così La mia rabbia Non volevo sprecarla così Panico panico Sto dando di matto Qualcuno mi fermi Fate presto Per favore Per pietà Panico panico Sto dando di matto Qualcuno mi fermi Fate presto Per favore Per pietà Non l’avresti detto tu Che questo attentato sarebbe fallito Soffocato dagli scrosci degli applausi Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video Ma ciò che mi rattrista è il terrorista Esposto al pubblico ludibrio La sua bomba era una farsa dal principio Amico, non ti invidio Dispiace, ma è la prassi Il sabotatore sai che deve sabotarsi E allora, allora giù le mani La condanna è la mia Nessuno di voi umani può portarmela via Voi scrocconi di emozioni Sempre in cerca di attenzioni Prosciugate le canzoni della loro magia Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto Ma se davvero hai capito cos’ho detto Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto Non volevo sprecarla così La mia rabbia Non volevo sprecarla così (no) Non volevo sprecarla così La mia rabbia Non volevo sprecarla così Panico panico Sto dando di matto Qualcuno mi fermi Fate presto Per favore Per pietà Panico panico Sto dando di matto Qualcuno mi fermi Fate presto Per favore Per pietà Panico panico Sto dando di matto Qualcuno mi fermi Fate presto Per favore Per pietà Panico panico Sto dando di matto Qualcuno mi fermi Fate presto Per favore Per pietà
05 Feb 2020 - 13:04
Dobbiamo essere grati ai vertici della magistratura, al Primo Presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Mammone, al Procuratore generale Salvi,…
05 Feb 2020 - 13:00
“I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan positivi al test del nuovo coronavirus, sono attualmente ricoverati nella terapia…
05 Feb 2020 - 12:59
Testo “Carioca” – Raphael Gualazzi di R. Gualazzi – D. Petrella – R. Gualazzi – D. Pavanello Ed. Sugarmusic/Universal Music Publishing Ricordi/ Metatron Publishing – Milano – Torino L’ultimo bacio è un apostrofo Che mi hai lasciato Non ci sei più e sono in un angolo Tirando il fiato Io che con te ho sorriso e pianto Fino a non vedere La nostra storia è stata un salto E io non so cadere Vedo Nel buio Luci Di un locale a due passi da me Nel fumo Una voce Mi sospira dai balla con me Occhi scuri E pelle carioca Carioca Ma chi l’avrebbe detto Sento solo la musica Forse sei il diavolo Ma sembri magica Quanto tempo ho perso La vita quasi mi supera Resto qui adesso Che si spegne la città Bastava un sogno carioca Puoi cancellare ogni momento In una volta sola Meglio spazzati via dal vento Che ogni tua parola Ora Vedo Nel buio Il tuo viso a due passi da me Non hai Scuse Per tenermi lontano da te Occhi scuri E pelle carioca Carioca Che io sia maledetto Dai non fare la stupida Fammi un sorriso Che la noche se ne va Ma chi l’avrebbe detto Sento solo la musica Forse sei il diavolo Ma sembri magica Quanto tempo ho perso La vita quasi mi supera Resto qui adesso Che si spegne la città Bastava un sogno carioca Non me ne importa di quel che pensi Non me ne importa di quel che senti Non mi ricordo neanche chi sei tu Voglio sorridere dei miei sbagli Voglio rivivere sogni immensi Voglio una vita che non finisce più Ma chi l’avrebbe detto (Non me ne importa di quel che pensi) Sento solo la musica (Non me ne importa di quel che senti) Carioca (Non mi ricordo neanche chi sei tu) Carioca Ma chi l’avrebbe detto (Voglio sorridere dei miei sbagli) Sento solo la musica (Voglio rivivere sogni immensi) Carioca (Voglio una vita che non finisce più) Carioca Carioca
05 Feb 2020 - 12:56
Amadeus soddisfatto dalla prima serata del 70esimo Festival di Sanremo che ha registrato un boom di ascolti con oltre 10 milioni di spettatori. “Sono felicissimo per il clima sul palco, per le emozioni vere, quelle che vanno da Tiziano Ferro all’amicizia con Fiorello”, spiega il conduttore che poi ricorda le performance di Albano e Romina ed Emma.
05 Feb 2020 - 12:55
Testo “Il sole ad Est” – Alberto Urso di P. Romitelli – G. Pulli Ed. Sony/ATV Music Publishing (Italy)/Giamaica/Impatto – Milano – Bologna Le onde che portano navi per mare E lontano lo sguardo di un faro Tra noi e il divenire È un lento fuggire Le luci di casa mi sembrano stelle Su terre che han voci materne Nel mio scomparire Se ne vanno a dormire Per te Ho nel cuore il sole ad est E nel mondo ovunque vada Mi ricorderà la strada Che porta fino a te Sei come il sole ad est Io lo so comunque vada In questa vita complicata Ritornerò da te Sarò navigante tra nuvole e vento Vedrò all’orizzonte i confini del mondo In cui tu sei il mio tempo Guardi nel blu mentre vola un pensiero Per te Ho nel cuore il sole ad est E nel mondo ovunque vada Mi ricorderà la strada Che porta fino a te Sei come il sole ad est Io lo so comunque vada In questa vita complicata Ritornerò da te Io ritornerò da te Per te Ho nel cuore il sole ad est E nel mondo ovunque vada Mi ricorderà la strada Che porta fino a te Sei come il sole ad est Io lo so comunque vada In questa vita complicata Ritornerò da te Io ritornerò da te
05 Feb 2020 - 12:53
Quarta nella classifica provvisoria dopo la prima serata del 70esimo Festival di Sanremo, Irene Grandi è felice di aver aperto la prima serata della kermesse: “Sono fiera di questa scelta, dimostrazione di fiducia e d’amore” sottolinea la cantante toscana. “Abbiamo sentito Vasco” che ha mandato dei messaggi vocali dicendo che son stata una “bomba”.
05 Feb 2020 - 12:52
Il monologo sulla bellezza di Diletta Leotta non è stato particolarmente apprezzato sui social. La giornalista ha iniziato il suo discorso con una citazione di sua nonna, in prima fila nel pubblico. Eppure non sono mancate le critiche per l’ipocrisia della Leotta. Sulla rete infatti sono circolate numerose foto che mettevano a confronto la trasformazione chirurgica di Diletta, sindacando così la sua frase “la bellezza capita”.
05 Feb 2020 - 12:46
“Ma a chi interessa che caschi un ponte”. Sono le parole utilizzate da Oliviero Toscani, il noto fotografo pubblicitario, nel…
05 Feb 2020 - 12:40
Testo “Il confronto” – Marco Masini di M. Masini – F. Camba – D. Coro Ed. Warner Chappell Music Italiana – Milano E sei stato un bugiardo non hai avuto coraggio Quasi sempre imperfetto ma qualche volta saggio E sei stato per qualcuno un marito mancato E sei diventato padre ma non è capitato E sei stato sul campo sempre dietro a un pallone E ora sei qui sulla porta a tirarti un rigore Come un eterno bambino dentro gli anni di un uomo E sei stato importante e in lampo nessuno Hai un cuore diesel che ci vai piano La vita è un flipper e infatti ci giochiamo Ma cosa aspetti a dire basta E in quello specchio a urlare “cambia faccia” Non sei arrivato qui per sbaglio Hai dato tutto il peggio Ma hai fatto del tuo meglio E no la vita non è giusta È che il passato ci esce dalla testa Come canzoni dalla radio Amori nell’armadio Un po’ ti odio un po’ ti amo Ma oltre la paura del confronto Hai vinto tutto E sei stato uno stronzo quando lei ci credeva L’hai lasciata morire lì con te alla deriva Ma sei stato un signore quando non hai risposto E ti bastavano due parole, due parole, per rimetterla a posto Il cuore è un killer preso alle spalle Il mondo è open sopra miliardi di stelle Ma cosa aspetti a dire basta E in quello specchio a urlare “cambia faccia” Non sei arrivato qui per sbaglio Hai dato tutto il peggio Ma hai fatto del tuo meglio E no la vita non è giusta È che il passato ci esce dalla testa Come canzoni dalla radio Amori nell’armadio Un po’ ti odio un po’ ti amo Ma oltre la paura del confronto Hai vinto tutto Hai vinto tutto Ma oltre la paura del confronto Hai vinto tutto E no la vita non è E no la vita non è giusta È che il passato ci esce dalla testa Come notizie sul giornale Impronte su un pugnale Non vuoi cadere non puoi volare Ma oltre la paura del confronto Ma oltre la paura del confronto Il confronto Sai che adesso mi è chiaro, mi son dato il permesso di parlarti davvero e accettare me stesso.
05 Feb 2020 - 12:28
Testo “Finalmente io” – Irene Grandi di V. Rossi – R. Casini – A. Righi – V. Rossi – G. Curreri – R. Casini – A. Righi Ed. Star/Giamaica – Milano – Bologna Perdo le chiavi di casa E perdo quasi ogni partita Gli amori miei buttati alla rinfusa Non mi ricordo mai dove li metto Gettati con la lista della spesa nell’ultimo cassetto Disordinata come una risata E anche più viva della vita Innamorata della libertà Ho perso ogni pazienza e ogni fragilità Da sempre arrabbiata da sempre sbagliata E ancora così Perdonami adesso oppure è lo stesso Io son fatta così Ma quando canto… sto da Dio Lo sai che quando canto… finalmente io! Mi sento d’incanto… e il mondo è mio E se ti manco… Allora non dirlo adesso che questo è il posto mio E finalmente io! Ok… ok! Se vuoi ti chiedo scusa Anche se non mi va Innamorata della libertà Ho perso ogni pazienza e ogni fragilità… ogni fragilità Se sono nervosa se sono confusa Se non ti ho mai detto di sì Se vuoi fare sesso Facciamolo adesso Qui Da sempre arrabbiata da sempre sbagliata E ancora così Facciamolo adesso… oppure è lo stesso Io sono fatta così Ma quando canto… sto da Dio Lo sai che quando canto… finalmente io! Mi sento uno schianto… e il mondo è mio E se ti manco… Allora non dirlo adesso che questo è il posto mio Ma quando canto… sto da Dio Lo sai che quando canto… finalmente io! Mi sento d’incanto… e il mondo è mio E se ti manco… Allora non dirlo adesso che questo è il posto mio E finalmente io!
05 Feb 2020 - 12:20
Un ipotetico partito-movimento guidato da Gianluigi Paragone, il senatore espulso a Capodanno dal Movimento 5 Stelle per le sue posizioni…
05 Feb 2020 - 12:14
Testo “Fai rumore” – Diodato di A. Diodato – E. Roberts – A. Diodato Ed. Carosello C.E.M.E.D./Music Union/Starpoint International Milano – Roma Sai che cosa penso, Che non dovrei pensare, Che se poi penso sono un animale E se ti penso tu sei un’anima, Ma forse è questo temporale Che mi porta da te, E lo so non dovrei farmi trovare Senza un ombrello anche se Ho capito che Per quanto io fugga Torno sempre a te Che fai rumore qui, E non lo so se mi fa bene, Se il tuo rumore mi conviene, Ma fai rumore sì, Che non lo posso sopportare Questo silenzio innaturale Tra me e te. E me ne vado in giro senza parlare, Senza un posto a cui arrivare, Consumo le mie scarpe E forse le mie scarpe Sanno bene dove andare, Che mi ritrovo negli stessi posti, Proprio quei posti che dovevo evitare, E faccio finta di non ricordare, E faccio finta di dimenticare, Ma capisco che, Per quanto io fugga, Torno sempre a te Che fai rumore qui, E non lo so se mi fa bene, Se il tuo rumore mi conviene, Ma fai rumore sì, Che non lo posso sopportare Questo silenzio innaturale tra me e te. Ma fai rumore sì, Che non lo posso sopportare Questo silenzio innaturale, E non ne voglio fare a meno oramai Di quel bellissimo rumore che fai.
05 Feb 2020 - 12:09
Testo “Vai bene così” – Leo Gassman Solo tu sai quanto fa male sentirsi, l’ultimo in una finale di artisti. Crollare così tante volte per poi svegliarsi di notte, svegliarsi in un mare di lacrime abitato dalla peggiore delle anime che ti ricordano quante volte ti sei già svegliato. Ma tu sei così e non ti devi arrabbiare per ciò che non sai fare, per ciò che non sai dare perchè per me tu lo sai vai bene così. Perchè sei fatto così dici sempre di sì non accetti l’errore, ti rovini l’umore sono qui per ricordarti che gli errori sono altri. Solo tu sai quanto fa male arrivare così in alto per poi scivolare. Crollare così tante volte per poisvegliarsi di notte, svegliarsi per le mille domande alle quali risposta non hai che portano solo più in basso ogni tuo singolo passo. Ma tu sei così e non ti devi arrabbiare per ciò che non sai fare, per ciò che non sai dare perchè per me tu lo sai vai bene così. Perchè sei fatto così dici sempre di sì non accetti l’errore ti rovini l’umore sono qui per ricordarti che gli errori sono altri
05 Feb 2020 - 12:06
Testo “Andromeda” – Elodie di A. Mahmoud – D. Faini Ed. Universal Music Publishing Ricordi – Milano Dici sono una grande Stronza che non ci sa fare Una donna poco elegante Tu non lo sai non lo saprai cosa per me è il vero dolore Confondere il tuo ridere per vero amore Una volta 100 volte chiedimi perché Esser grandi ma immaturi è più facile ma perché Forse non era ciò che avevi in mente Ti vedrò come un punto tra la gente Come un punto tra la gente Non sai cosa dire se litighiamo è la fine La mia fragilità e la catena che ho dentro ma Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Forse ho solo bisogno di tempo forse è una moda Quella di sentirsi un po’ sbagliati Ci penso qua sul letto mentre ascolto da ore La solita canzone di Nina Simone Una volta 100 volte chiedimi perché Esser grandi ma immaturi è più facile ma perché Forse non era ciò che avevi in mente Ti vedrò come un punto tra la gente Non sai cosa dire se litighiamo è la fine La mia fragilità e la catena che ho dentro ma Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Non sarai mio marito mio marito no Me ne vado a Paris vado a Paris però Ti prego giurami tu giurami che non Mi dirai mon ami mon ami ti prego La mia fragilità e la catena che ho dentro ma Se ti sembrerò piccola non sarò la tua Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Andromeda Non sai cosa dire se litighiamo è la fine
05 Feb 2020 - 11:58
Testo “Dov’è” – Le Vibrazioni di R. Casalino – D. Simonetta – F. Sarcina – R. Casalino Ed. Music Union/Eclectic Music Group/Casakiller/Nelida Music – Milano – Latina – Milano Cerco di capire quello Che non so capire Fuori vola polline E ho creduto fosse neve E non mi sento contento Chissà se poi sono io Quello allo specchio. Cerco dai vicini La mia dose giornaliera Di sorrisi ricambiati Per potermi poi sentire Socialmente in pace Con il mondo e con il mio quartiere. Chiedimi se dove sto Sto bene Se sono felice Chiedimi qualsiasi cosa Basta che mi dici Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è Dov’è dov’è La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è Dov’è dov’è dov’è Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai Il cielo rosso, l’orizzonte E l’odio arreso al bene Dov’è Mi chiedo dov’è. Cerco di sentire quello Che non so vedere La mia solitudine È sul fondo di un bicchiere D’acqua che m’inviti a bere Ho sete di stupore Mi puoi accontentare? Chiedimi se sono fuori posto In questo posto Chiedi tutto basta che qualcuno Mi risponda adesso Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è Dov’è dov’è La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è Dov’è dov’è dov’è Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai Il cielo rosso, l’orizzonte E l’odio arreso al bene Dov’è Mi chiedo dov’è. E rimango già qui, rimango così e E non ci penso più Ho una clessidra ferma al posto del cuore E un piano alto dove puoi vedere tutto Rimango così, rimango così e E non ci penso più E allora chiedimi se sono fuori posto In questo posto Chiedi tutto basta che qualcuno Mi risponda adesso Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è Dov’è dov’è La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è Dov’è dov’è dov’è Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai Il cielo rosso, l’orizzonte E l’odio arreso al bene Dov’è Mi chiedo dov’è. Cerco di capire quello Che non so capire Fuori vola polline Eppure sembra neve.
05 Feb 2020 - 11:40
Incidente mortale questa mattina nel tratto di autostrada A4 tra San Stino di Livenza e Portogruaro (Venezia). Verso le 7:30…
05 Feb 2020 - 11:36
I manager tedeschi, condannati in Italia per il rogo Thyssenkrupp, andranno in carcere. Il tribunale regionale superiore di Hamm, in…
05 Feb 2020 - 11:30
Testo “Me ne frego” – Achille Lauro Sì, noi sì, noi che qui siamo soli qui. Noi sì, soli qui fai di me quel che vuoi sono qui faccia d’angelo. David di Michelangelo, occhi ghiacciolo dannate cose che mi piacciono. Ci son cascato di nuovo, ci son cascato di nuovo pensi sia un gioco. Vedermi prendere fuoco, ci son cascato di nuovo. Tu sei mia, tu sei tu, tu sei più già lo so che poi lì, che non so più. Poi chi trovo, chi trovo. Sono qui, fai di me quel che vuoi. Fallo davvero, sono qui, fai di me quel che vuoi. Non mi sfiora nemmeno. Me ne frego, me ne frego. Dimmi una bugia me la bevo, sì sono ubriaco ed annego o sì me ne frego davvero. Sì me ne frego. Prenditi gioco di me che ci credo. St’amore è panna montata al veleno,è instabile, fragile. È una strega. Solo favole. A far la scema è abile, agile. Quel modo insospettabile o mio Dio sì. Lei che dice a me voglio te ma vuole quello che non sa di sé. Dai vorresti che buttassi tutto quanto all’aria per te. Si perché per un capriccio lo saiche è cosi. Non si può non si può come no. Non mi sfiora nemmeno me ne frego. Me ne frego. Dimmi una bugia me la bevo. Sì sono ubriaco ed annego o sì me ne frego davvero.Sì me ne frego, prenditi gioco di me che ci credo. St’amore è panna montata al veleno è una vipera in cerca di un bacio che poi le darò.Io sempre in cerca di quello che ho perso perdendo le cose che ho. Amore dimmi qualcosa, qualcosa di te che non so cosi mi prendo anche un piccolo pezzo di te. Anche se non si può fai quel che vuoi, me ne frego. Me ne frego. Dimmi una bugia me la bevo. Sì sono ubriaco ed annego, o sì me ne frego davvero.Sì me ne frego. Prenditi gioco di me che ci credo. St’amore è panna montata al veleno, ne voglio ancora
05 Feb 2020 - 11:24
“Ricchi cachet per artisti famosi e paghe vergognose per altri professionisti: 50 euro al giorno è il compenso di molti…
05 Feb 2020 - 11:15
Calano nelle intenzioni di voti gran parte dei maggiori partiti. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Ixè per Cartabianca,…
05 Feb 2020 - 10:59
“In un modo o nell’altro fermeremo questa legge. Credo senza ricorrere alla mozione di sfiducia: molleranno prima”. Non fa un…
05 Feb 2020 - 10:31
“Lasciateci essere quello che vogliamo essere. Madri di dieci figli o di nessuno, casalinghe o in carriera. Siate nostri complici, compagni e indignatevi quando qualcuno ci chiede che cosa abbiamo fatto per meritare quello che ci è accaduto”. Il discorso di Rula Jebreal tenuto ieri sera sul palco del Festival di Sanremo ha zittito ogni polemica che l’aveva vista protagonista nei giorni scorsi. La giornalista ha raccontato la sua storia personale per essere da monito e speranza per tutte le donne colpite dalla violenza. Sua madre si è suicidata dopo innumerevoli abusi sessuali subiti e lei ha trascorso la sua infanzia e adolescenza negli orfanotrofi. La donna si è commossa emozionando milioni di italiani incollati alla tv.
05 Feb 2020 - 10:27
È ricoverata in via precauzionale al Policlinico di Verona un’addetta dell’hotel di Verona dove ha soggiornato la coppia cinese contagiata…
05 Feb 2020 - 10:06
Il presidente americano Donald Trump ha tenuto il tradizionale discorso sullo Stato dell’Unione davanti al Congresso degli Stati Uniti a…
05 Feb 2020 - 09:43
05 Feb 2020 - 09:31
Violenza sessuale su minore di 13 anni. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato un uomo di 36 anni, residente…
05 Feb 2020 - 09:16
C’è un modo per evitare l’abolizione della prescrizione ed evitare anche che il governo cada? Il ministro Bonafede ha cercato…
05 Feb 2020 - 06:30
Per i 50 anni di carriera insieme, Albano e Romina calcano il palcoscenico della 70esima edizione del Festival di Saremo. Mentre scende la famosa scalinata dell’Ariston Albano rischia di cadere scatenando i commenti e le reazioni dei Social.
04 Feb 2020 - 23:41
Il segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi (Iv) in un post su Facebook, ha proposto di “invitare e…
04 Feb 2020 - 20:25
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