È l’ora della verità: i seggi hanno chiuso in tutta Italia alle 23:00, via da subito allo spoglio delle schede delle elezioni politiche. Si parte da quelle del Senato della Repubblica per passare dopo a quelle della Camera dei deputati. Appena le urne saranno chiuse cominceranno a essere pubblicati gli exit poll, sondaggi realizzati all’uscita dei seggi da agenzie private che chiedono ai cittadini di riprodurre il voto come appena espresso in cabina. Le urne sono state aperte questa mattina alle 7:00. Circa 51 milioni gli aventi diritto chiamati a votare, 4,7 milioni hanno votato all’estero. Il 51% sono donne, mentre 2,6 milioni di maggiorenni vota per la prima volta al Senato. La legge elettorale è denominata Rosatellum che si basa su un sistema misto con circa un terzo dei seggi del parlamento assegnato sulla base di collegi uninominali e altri due terzi trami collegi plurinominali. Si rinnovano i parlamentari della Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. 400 deputati e 200 senatori, dopo la riforma approvata l’anno scorso. Esclusi dal computo i senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica.

61.566 le sezioni elettorali aperte, 180mila le persone impegnate in operazioni di voto e spoglio delle schede tra presidenti di seggio, segretari e scrutatori. Il ministero dell’Interno riporta nel suo dossier 1.310 candidati nei collegi uninominali, 2.788 nei collegi plurinominali e 95 nella circoscrizione estero alla Camera, 693 per i collegi uninominali, 1.418 per i collegi plurinominali e 41 per la circoscrizione estero. Alle 19:00 l’affluenza misurata dal Viminale riportava che aveva votato il 51,16% degli aventi diritto, dati relativi a 7.904 comuni su 7.904 comuni, mentre nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 58,40% degli elettori per la Camera.

La diretta

ORE 3:08 – Silenzio anche per il leader della Lega Matteo Salvini che parlerà in mattinata alle ore 11.

ORE 3:06 – Il segretario del Pd, Enrico Letta, commenterà i risultati delle elezioni alle 11 nella sede del Nazareno. “Complimenti a Giorgia Meloni prima donna italiana che vince le elezioni politiche. Meloni è leader della coalizione vincente e si avvia a formare il primo governo italiano a guida femminile”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, deputata e candidata del Pd. “Sulla catastrofe del Pd e del centro sinistra parleremo diffusamente”, aggiunge.

ORE 3:04 – Meloni trionfa e cita San Francesco: “Ci davano per spacciati, grazie a Salvini e Berlusconi: ora è tempo di responsabilità”

ORE 2:55 – IL PUNTO SUL VOTO – Un ‘riassunto’ di quanto accaduto fino ad ora in base ai risultati emersi dal voto: il centrodestra potrà godere della maggioranza dei seggi alla Camera e al Senato, trainato in particolare dal risultato elettorale di Fratelli d’Italia che vola oltre il 25 per cento; sempre nel centrodestra va segnalata la grave flessione della Lega, col partito di Matteo Salvini che non ha superato la doppia cifra: nell’altro campo, il centrosinistra, il Partito Democratico ‘flirta’ col peggiore risultato della sua storia elettorale, quel 18% preso ai tempi di Matteo Renzi nel 2018; il Movimento 5 Stelle, ormai diventato a tutti gli effetti ‘partito di Conte’, che vola sopra quota 15 per cento concretizzando un forte recupero avvenuto in queste ultime settimane di campagna elettorale e diventando nettamente il terzo partito d’Italia; infine il ‘Terzo Polo’ di Azione e Italia Viva, l’alleanza riformista che sfiora l’8% giocandosi la quarta posizione con Forza Italia, un risultato sotto le aspettative in particolare di Carlo Calenda, ma non una bocciatura dell’elettorato.

ORE 1:40 – Uninominali, eletti Cucchi, Bonino e Santanché: Sgarbi avanti su Casini, che mazzata per Di Maio

ORE 1:30 – Nuova proiezione della distribuzione dei seggi al Senato in base ai risultati di Swg per La7. Il centrodestra è avanti con una forchetta che inizia a delinearsi diversamente: il minimo è a quota 109 ma il massimo scende a 119, ben lontano dalla maggioranza dei due terzi ottenibile con 138 seggi.

Dietro il centrosinistra nella forchetta 38-48, quindi il Movimento 5 Stelle con 22-32.

Ore 01:11 – “Lega e Pd grandi sconfitti: Salvini ora in discussione, rimonta Conte”, il commento di Alessandro Barbano

Ore 00:54 – Liguori: “Meloni e il centrodestra stravincono. Sconfitta a sinistra, il M5S cresce moltissimo” – Il direttore editoriale Paolo Liguori interviene negli studi del Riformista Tv commentando i primi risultati delle elezioni politiche 2022: “Non abbiamo ancora i numeri veri delle elezioni ma abbiamo il senso politico della giornata. La strada è quella. Il centrodestra ha vinto le elezioni, questa è la notizia di oggi. Dentro il centrodestra Giorgia Meloni ha stravinto perché Fratelli d’Italia vale di più della somma degli altri due partiti di centrodestra. La Lega ha una sconfitta, invece Forza Italia tiene quello che ci si aspettava. Il dato politico è la vittoria del centrodestra che torna a governare dopo 14 anni. Se gli italiani votano poi alla fine votano il centrodestra”.

“A sinistra c’è un fortissimo capovolgimento di forze perché il Pd perde dei voti per strada e invece a sorpresa cresce moltissimo il Movimento 5 stelle di Conte che diventa una forza politica con il quale fare i conti. A sinistra c’è anche il Terzo Polo che riesce ad avere un buon risultato e una rappresentanza parlamentare. Queste novità saranno chiare e definitive a breve poi ci saranno i processi all’interno dei partiti. Giorgia Meloni ha vinto la sua scommessa e si è dimostrata fin d’ora aperta a un tono moderato”.


ORE 00:50 – Prima proiezione della distribuzione dei seggi al Senato in base ai risultati di Swg per La7. Il centrodestra avrebbe la maggioranza con una forchetta ancora molto ampia, tra i 105 e i 125. Dietro, molto lontano, il centrosinistra tra 35 e 50, quindi il Movimento 5 Stelle nella forchetta 21-35 senatori. A chiudere Italia Viva/Azione con 9-11 e l’Svp con due senatori.

ORE 00:32 – L’Affluenza alle urne si va attestando attorno al 64% con un forte calo del 9 per cento rispetto alle elezioni del 2018. Il dato non è ancora definitivo (7.713 comuni su 7.904) ma è ormai chiaro che si profila il peggior risultato sull’Affluenza elettorale dalla nascita della Repubblica. E dalle elezioni del 18 aprile del 1948 quando si recò alle urne il 92,2 per cento degli italiani.

Drammatico il dato di Napoli. Nelle 884 sezioni elettorali della città si sono recati 362.197 elettori su un totale di 728.134 aventi diritto; di questi, 180.728 sono uomini e 181.469 sono donne. Il quartiere nel quale è stata registrata l’affluenza più alta è il Vomero, dove si è recato a votare il 62,36% degli aventi diritto, il quartiere in cui si è votato di meno è Mercato (38,13%).

ORE 00:30 – Salvini KO, flop nelle urne della Lega: il partito sotto il 10% mentre lui esulta su Twitter

ORE 00:10Le prime proiezioni: Meloni vola, male Pd, crolla la Lega di Salvini (8%). Di Maio non pervenuto (0,6%)

ORE 23:55 – La Cnn commenta su Twitter e con un articolo online l’esito dei primi exit poll delle elezioni italiane. Un articolo in cui evidenzia come con questi numeri di Giorgia Meloni “è destinata a diventare la prima donna premier italiana e leader del governo di più destra dai tempi di Mussolini”.

ORE 23:45 – Secondo aggiornamento per gli istant poll di Quorum/YouTrend per SkyTg24 con un margine di errore dell’1,6%. Fratelli d’Italia sempre primo col 24,1%, PD al 19,7%, M5S 16%, Lega 10,3%, Forza Italia 7,3%, Azione/Italia Viva 7,2%, Verdi/Sinistra 3,9%, +Europa 2,9%, ItalExit 2,3%, Noi Moderati 1,3%, Unione Popolare 1,2%. In base a questi numeri il centrodestra alla Camera conta sul 43 per cento, il centrosinistra sul 27,5%.

In base al secondo instant poll di Quorum/Youtrend, alla Camera al centrodestra andrebbero 236 seggi mentre al centrosinistra andrebbero 89 seggi. Al Movimento 5 Stelle vanno 45 seggi, ad Azione/Italia Viva 19 seggi.

ORE 23:30 – In Sicilia, dove si vota per le Regionali, è nettamente in vantaggio il centrodestra e il suo candidato presidente Renato Schifani. A dirlo sono i dati degli exit poll commissionati dalla Rai al Consorzio Opinio.

Schifani è avanti con una forbice del 37-41 per cento, davanti al ‘civico’ Cateno De Luca (24-28), Caterina Chinnici del centrosinistra (15,5-19,5) e Nuccio De Paola del Movimento 5 Stelle (13-17).

ORE 23:20 – Matteo Salvini, leader della Lega, è il primo leader politico ‘di peso’ a commentare gli exit poll emersi nelle varie dirette televisive. “Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire GRAZIE”, le parole del segretario del Carroccio.

ORE 23:18 – Il dato provvisorio sull’affluenza alle 23 (4.219 su 7.904) è al 64,19% (rispetto al 74,17% del 2018)

ORE 23:13 – Leggero vantaggio di Emma Bonino nella sfida dell’uninominale al Senato di Roma Centro. Secondo gli istant poll di Quorum/YouTrend per SkyTg24 l’esponente radicale candidata col centrosinistra è avanti col 36,9%, superando Lavinia Mennuni del centrodestra (33,9%), Alessandra Maiorino del M5S (11,2%) e Calenda del Terzo Polo (11,2%).

ORE 23:11 – E’ in bilico, secondo il primo Instant Poll Quorum/Youtrend per SkyTg24 il collegio di Napoli Fuorigrotta dove la sfida è fra Di Maio (centrosinistra) Sergio Costa (M5s) e Maria Rosaria Rossi di Forza Italia: i tre sono separati da pochissimi punti. Costa è accreditato del 29,6%, Di Maio del 28,1%, Rossi del 27,7%. Più staccata, al 6,1% Mara Carfagna di Azione/Italia Viva.

ORE 23:05 – Secondo gli istant poll di Quorum/YouTrend per SkyTg24 il centrodestra è avanti col 42%, contro il centrosinistra a 28,3%. Tra i partiti Fratelli d’Italia al 23,5%, Partito Democratico 20,3%, Movimento 5 Stelle 16,4%, Lega 9,6%, Forza Italia 7,8%, Terzo Polo 7,2%, Sinistra/Verdi 4,1%, ItalExit 2,6%, Impegno Civico 1%.

Quanto alla situazione dei seggi alla Camera e al Senato, il centrodestra avrebbe la maggioranza in entrambi i rami del Parlamento (maggioranza a quota 201 alla Camera, 101 al Senato). Alla Camera centrodestra a quota 228, contro il centrosinistra a 95, M5S a 47, Terzo Polo a 19. La simulazione al Senato vede il centrodestra avanti con 115 seggi, centrosinistra a 44, M5S a 25, Terzo Polo a 10.

ORE 23:04 –  Secondo il primo Exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, alla Camera la coalizione di centrodestra è avanti al 41-45% (Fdi è il primo partito al 22-26%) mentre la coalizione di centrosinistra è al 25,5-29,5% e M5s è al 13,5%-17,5%. Azione-Italia Viva è al 6,5-8,5%. Italexit per l’Italia 0,5-2,5. Altri 4-6.

Secondo il primo Exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai alla Camera la coalizione di centrodestra avrebbe tra 227 e 257 seggi, il centrosinistra tra 78 e 98, M5s tra 36 e 56 mentre la coalizione di centro sinistra tra 36 e 56. Azione-Italia Viva tra 15 e 25, altri tra 2 e 6. Nessun seggio per Italexit per l’Italia. Se i dati fossero confermati, il centrodestra avrebbe la maggioranza assoluta alla Camera.

Secondo il primo Exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai al Senato la coalizione di centrodestra avrebbe tra 111-131 seggi, il centrosinistra 33-53, M5S tra 14 e 34. Azione-Italia Viva tra 4 e 12 seggi, nessuno per Italexit per l’Italia. Altri tra 2 e 6.

ORE 22:57 – Secondo le Intention Poll di Tecné, ovvero sondaggi telefonici e dal vivo fatti alcuni giorni prima del voto e in alcuni casi il giorno stesso del voto, la coalizione di centrodestra oscilla tra il 41,5 e il 45,5%, il centrosinistra tra il 25 e il 29%, il Movimento 5 Stelle tra il 14 e il 18%, il Terzo Polo tra il 5 e il 9%, Italexit tra il 3 e il 5%, altri partiti tra il 3 e il 5%.

 

 

 

ORE 22:57 – URNE CHIUSE – Le urne hanno chiuso in tutta Italia. A breve il dato sull’affluenza.

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