Continuano senza sosta gli attacchi russi in Ucraina nel ventitreesimo giorno di conflitto. A Leopoli nella zona dell’aeroporto si sono verificate tre forti esplosioni. Bombe sono cadute nella provincia di Lugansk e un vasto incendio ha devastato il mercato di Kharkiv. Secondo il Servizio di guardia di frontiera dell’Ucraina più di 320mila persone sono tornate in patria per contribuire alla difesa dell’Ucraina.

In questo scenario continuano i lavori della diplomazia. Secondo il negoziatore ucraino Podolyak “potrebbero essere necessari da pochi giorni a una settimana e mezzo per risolvere le questioni controverse”. Scettico il segretario di Stato Usa Blinken: “non vediamo la volontà di Mosca di fermarsi”.

In giornata è prevista la telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il capo di stato cinese Xi Jinping. “Un’opportunità per il presidente Biden di valutare la posizione del presidente Xi”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Biden dovrà scongiurare l’ipotesi di un possibile aiuto alla Russia da parte della Cina. Saranno discusse le questioni commerciali ma si prevede che il grande obiettivo sarà il tentativo occidentale di costringere la Russia a lasciare l’Ucraina.

In questo scenario si fa sempre più incalzante lo spettro della minaccia nucleare: Vladimir Putin potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina si trascina. È l’ultima valutazione della Defense Intelligence Agency (Dia), l’agenzia d’intelligence del Pentagono.

LA DIRETTA

ORE 22:40 – EVACUATE OGGI DALL’UCRAINA 9.145 PERSONE GRAZIE A CORRIDOI UMANITARI – Grazie ai corridoi umanitari sono state evacuate in Ucraina 9.145 persone. A riferirlo è stato il vice capo dell’Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, secondo quanto scrive Ukrainska Pravda.

Sono stati 4.972 i residenti di Mariupol evacuati, di cui 1.124 bambini, mentre circa 500 persone sono state evacuate in autobus da Zaporizhzhia a Berdyansk. Inoltre 4.173 persone sono state evacuate dalla regione di Sumy.

ORE 21:30 – UCRAINA ACCUSA: “MOSCA VUOLE SCHIERARE TRUPPE DALL’ARMENIA” – Stando a quanto riferisce lo stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dal Kyiv Independent, la Russia intende trasferire in Ucraina truppe dalla base militare che si trova a Gyumri in Armenia, a circa 100 km dalla capitale Ierevan.


ORE 21:15 – La reporter ucraina Victoria Roshchyna, dell’emittente Hromadske, è scomparsa da diversi giorni: i suoi colleghi denunciano l’Fsb russo di averla fatta sparire e di tenerla prigioniera

ORE 20:40 – RUSSIA: “KIEV HA RIFIUTATO PROPOSTA RITIRO TRUPPE DA MARIUPOL” -Le autorità di Kiev e di Mariupol avrebbero rifiutato la proposta russa sul ritiro delle forze ucraine dalla città bombardata da tre settimane. Il ministero della Difesa aveva chiarito che Mosca era pronta a consentire alle forze ucraine di lasciare Mariupol: “Garantiremo l’incolumità a chi depone le armi forniremo corridoi umanitari per il loro trasferimento nelle aree controllate da Kiev”.

Offerta che, ha annunciato il ministero citato da Interfax, è stata rifiutata da Kiev.

ORE 20:30 – NESSUN MORTO DOPO BOMBA A TEATRO MARIUPOL –  Nessun morto e un ferito grave nell’attacco al teatro rifugio di Mariupol: è il bilancio delle autorità locali a oltre 48 ore dall’attacco russo. “Stando a informazioni preliminari, non ci sono morti. Risulta invece esserci una persona gravemente ferita”, scrive su Telegram il consiglio municipale di Mariupol in quello che è di fatto il primo bilancio ufficiale dell’attacco sul teatro diventato rifugio nella città ucraina assediata dai russi. In un primo momento le autorità ucraine avevano addirittura parlato di “centinaia di vittime” perché all’interno del teatro si rifugiavano “oltre 1000 persone”. Nella giornata di ieri, a 24 ore dal bombardamento, la notizia dell’uscita dal teatro di 130 persone in buone condizioni. Oggi il primo bilancio dell’attacco russo. La quasi totalità dei cittadini si rifugiava nei sotterranei del teatro. Ad essere colpita è stata invece la parte superiore della struttura.

ORE 19:55 – “A MARIUPOL COMBATTIMENTI IN CENTRO CITTA'” – Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko ha confermato che i combattimenti hanno raggiunto il centro della città. “Sì, erano davvero attivi oggi. Le battaglie tra carri armati e mitragliatrici continuano”, ha detto alla Bbc. “Tutti si nascondono nei bunker”. Secondo il sindaco, oltre l’80% degli edifici residenziali è danneggiato o distrutto e il 30% di essi non può essere restaurato. “Non c’è più centro città. Non c’è un piccolo pezzo di terra in città che non abbia segni di guerra”, ha aggiunto.

ORE 19:22 – NEGOZIATI, UCRAINA SMENTISCE RUSSIA – Sullo stato dei negoziati “le dichiarazioni della parte russa sono solo le loro richieste. Tutte le dichiarazioni mirano, tra l’altro, a provocare tensioni nei media. Le nostre posizioni sono invariate. Cessate il fuoco, ritiro delle truppe e forti garanzie di sicurezza con formule concrete”. Questa la posizione, espressa in un tweet, del capo dei negoziatori ucraini, Mykhailo Podoliak che ha risposto alle dichiarazioni della controparte russa sulla smilitarizzazione e sulla neutralità dell’Ucraina.

ORE 19:19 – PUTIN A MACRON: “FACENDO IL POSSIBILE PER EVITARE VITTIME CIVILI” – L’esercito russo “sta facendo tutto il possibile per salvaguardare le vite dei civile, anche organizzando corridoi umanitari per la loro evacuazione sicura”. Lo ha assicurato il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso del colloquio telefonico con il leader francese, Emmanuel Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino. Macron che ha espresso “estrema preoccupazione” per la situazione di Mariupol.

Russian President Vladimir Putin delivers his speech at the concert marking the eighth anniversary of the referendum on the state status of Crimea and Sevastopol and its reunification with Russia, in Moscow, Russia, Friday, March 18, 2022. (Sergei Guneyev/Sputnik Pool Photo via AP)

ORE 19:09 –  “Soldati russi si sparano da soli per tornare a casa”, ma molti vengono utilizzati come “carne da cannone”. Numeri raccapricciantiMigliaia di giovani mandati a morire a loro insaputa. Molti, finiti prigionieri dell’Ucraina, hanno spiegato l’inganno del Cremlino che avrebbe loro riferito di esercitazioni e non di una vera e propria invasione.  Il morale tra le truppe russe è sempre più basso e molti, stando a quanto riportano New York Post e Nexta (media di opposizione bielorusso che trasmette dall’estero), si sparano nelle gambe, utilizzando munizioni ucraine, con il preciso obiettivo di non combattere, sperando poi di ritornare a casa. 

ORE 18:10  – NUOVA, INUTILE, TELEFONATA PUTIN-MACRON – Nuova, inutile, telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente francese Emmanuel Macron, a capo in questo semestre del Consiglio d’Europa. Il leader di Mosca ha affermato che a commettere “crimini di guerra” sono “le truppe e i nazionalisti” ucraini. Lo riporta l’agenzia russa Tass. I due presidenti hanno poi fatto il punto della situazione sui negoziati tra Russia e Ucraina per porre fine al conflitto.

ORE 17:32 – NEGOZIATI UCRAINA-RUSSIA: POSIZIONI VICINE SU NEUTRALITA’ KIEV –  Lo status neutrale dell’Ucraina e il suo mancato ingresso nella Nato sono argomenti su cui Mosca e Kiev hanno avvicinato il più possibile le loro posizioni negoziali. Lo spiega ai giornalisti il capo della delegazione dei mediatori russi, Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass. “Il tema dello status neutrale e della non adesione dell’Ucraina alla Nato è uno dei punti chiave dei colloqui, ed è quello su cui le parti hanno avvicinato il più possibile le loro posizioni”, ha affermato. Medinsky ha osservato che ci sono ancora “sfumature” relative alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

ORE 17:25 – “GIORNALISTA UCRAINA PRIGIONIERA DEI RUSSI” – Secondo quanto denuncia la tv web ucraina Hromadske, Victoria Roshchyna, giornalista dell’emittente, è “tenuta prigioniera” dai servizi russi. “Lavorava sul campo nell’est e nel sud dell’Ucraina dall’inizio della guerra, ma dal 12 marzo non riusciamo a contattarla”, si legge sul profilo Twitter della tv. “In base ad alcune testimonianze, in quel momento la giornalista si trovava a Berdiansk (80 km da Mariupol), temporaneamente occupata. Il 16 marzo abbiamo appreso che il giorno prima, Victoria Roshchyna era stata arrestata dall’FSB russo. Attualmente, non sappiamo dove sia”.

ORE 16:45MARIUPOL, “ANCORA 1300 PERSONE INTRAPPOLATE NEL TEATRO – Secondo il commissario ucraino per i diritti umani, Lyudmyla Denysova, più di 1.300 persone sono ancora intrappolate nei sotterranei del teatro di Mariupol, città nel sud-est dell’Ucraina, dopo il bombardamento di mercoledì scorso da parte dell’esercito russo. Ieri erano 130 le persone salvate finora dalle macerie. Al momento non sono state segnalate vittime.

“Ad ora siamo riusciti già a salvare oltre 35mila persone di Mariupol, ma gli occupanti fanno di tutto per non far entrare aiuti umanitari in città” ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, facendo il punto sui risultati raggiunti oggi attraverso i corridoi umanitari nell’ultimo video pubblicato sui suoi canali social. “Si continua a sgomberare le macerie del teatro di Mariupol, in cui la gente si nascondeva”, ha aggiunto Zelensky, confermando che “ad ora sappiamo che sono salve 130 persone”.

ORE 16:40 – ONU: ALMENO 816 CIVILI UCCISI – Sono almeno 816 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra russa il 24 febbraio scorso. Lo ha reso noto l’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, secondo cui i feriti sono 1.333.

ORE 16:04 – BIDEN-XI, DUE ORE A TELEFONO: “FERMARE PUTIN PER LA PACE” – E’ terminato dopo circa due ore il colloquio tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il leader cinese Xi Jinping. Lo riferiscono i media di Pechino. Nel corso della telefonata Biden ha chiesto a Xi Jinping di usare la sua influenza con il presidente russo Vladimir Putin per “mettere fine a questa orribile guerra”. Lo riferisce Bloomberg citando le parole del vice segretario di Stato Usa Wendy Sherman alla Msnbc. Washington, ha proseguito Sherman, auspicano che la Cina scelga “il lato giusto della Storia”.

Non solo “dobbiamo guidare lo sviluppo delle relazioni Cina-Usa sulla strada giusta, ma dobbiamo anche assumerci le nostre dovute responsabilità internazionali per compiere gli sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo” ha spiegato il presidente cinese Xi Jinping nella videochiamata avuta il presidente americano. La guerra, in sintesi, non conviene nessuno.

ORE 15:50Il discorso di Putin, dai “nazisti ucraini colpevoli di genocidio” alla citazione della Bibbia: giallo sull’interruzione in diretta – Un discorso di due minuti che racchiude al suo interno i punti chiave della propaganda russa sull’invasione in Ucraina. Vladimir Putin ha parlato oggi allo stadio Luzhniki di Mosca, davanti a 200mila persone secondo i dati del ministero dell’Interno, in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea alla Federazione russa, (strappata all’Ucraina nel 2014 a seguito di una invasione e di un referendum mai riconosciuto dalla comunità internazionale.

ORE 15:30 – “Se l’Ucraina si piega a Putin ci sarà un effetto a catena”, intervista al generale Vincenzo Camporini

ORE 14:10 – La protesta di Leopoli contro i bombardamenti russi: 109 passeggini vuoti in piazza per ricordare i bambini uccisi

ORE 13:30 – I PROFUGHI UCRAINI IN ITALIA – Sono 53.669 i profughi provenienti dall’Ucraina entrati in Italia dall’inizio del conflitto a oggi: 27.429 donne, 4.582 uomini e 21.658 minori. Lo rende noto il Viminale, specificando che le principali città di destinazione dichiarate al momento dell’ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.

ORE 12:50 – VON DER LEYEN A ZELENSKY: “PERCORSO EUROPEO UCRAINA E’ INIZIATO” – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha reso noto via Twitter di aver avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente ucraino Zelensky e di avergli assicurato “il sostegno incessante dell’Unione europea”.

“Il percorso europeo dell’Ucraina è ora iniziato. Tempi come questi richiedono la visione, la fermezza e la resistenza per fare un passo difficile dopo l’altro. La Commissione continuerà su questo percor”, ha scritto von der Leyen.

ORE 12:20 – POLONIA PROPONE MISSIONE PEACEKEEPING NATO IN UCRAINA – Una proposta che rischia di agitare ancora di più le acque in Ucraina. Il portavoce del governo polacco Piotr Mueller, citato dall’agenzia Pap e ripreso da Unian, ha spiegato che l’esecutivo si sta preparando a presentare al vertice della Nato e al Consiglio europeo la proposta di una missione di ‘peacekeepin’ in Ucraina. Secondo Mueller la missione non comporterebbe l’ingresso dell’Alleanza atlantica nel conflitto contro la Russia: “Deve essere installato in luoghi che non sono attualmente occupati dalla Russia per inviare un chiaro segnale che non siamo d’accordo con i crimini di guerra”, ha detto Mueller.

ORE 12:05 – LAVROV: “CARICHI DI ARMI VERSO KIEV SONO OBIETTIVI LEGITTIMI PER RUSSIA” – Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, in un’intervista alla tv filogovernativa Russia Today, ha confermato che “qualsiasi carico che trasporta armi in Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia”.

ORE 11:55 – Un finto premier ucraino che videochiama i ministri di Difesa e Interno di Londra per ottenere delicate informazioni sulla sicurezza: il tentativo di spionaggio di Mosca rivelato dal governo britannico

ORE 10:45 – PUTIN A SCHOLZ: “RICHIESTE DI KIEV IRREALISTICHE”– Le richieste diplomatiche del governo di Kiev per bloccare il conflitto sarebbero “irrealistiche”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin avuta questa mattina col cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il leader del Cremlino ha sottolineato che Zelensky starebbe tentando di bloccare i colloqui di pace con la Russia, ma che Mosca è ancora interessata a continuare i negoziati. “Abbiamo notato che il regime di Kiev sta tentando in tutti i modi di ritardare il processo negoziale, avanzando proposte sempre più irrealistiche”.

ORE 10:10 – NUOVO COLLOQUIO TRA MACRON E PUTIN – Il presidente francese Macron avrà un nuovo colloquio telefonico con Vladimir Putin. A confermarlo è l’Eliseo. Si tratta dell’ennesimo vertice telefonico tra Macron e il numero uno del Cremlino, con Macron che dallo scoppiare della crisi in Ucraina è il leader europeo più attivo nel trovare una soluzione diplomatica al conflitto. L’ultimo colloquio tra i due presidente risale a sabato scorso, al quale aveva partecipato anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

ORE 09.50 – PUTIN PARLERA’ ALLA NAZIONE ALLE 13 – Il presidente russo Vladimir Putin terrà oggi un discorso alla nazione. Non sono filtrate informazioni sui temi che il presidente intende affrontare. Ma secondo l’intelligence del Pentagono, Putin potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina si trascinerà. La Defense Intelligence Agency (Dia) dice che “poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia” Mosca “probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero”.

09. 30 – MISSILI SU KRAMATORSK, COLPITE CASE E UFFICI – Un bombardamento russo ha colpito oggi il capoluogo del Donbass ucraino, Kramatorsk: colpiti uffici amministrativi e abitazioni civili, ci sono almeno due morti e sei feriti secondo un primo bilancio.

ORE 09.00 – DI MAIO: “ANCORA 326 ITALIANI IN UCRAINA” – Secondo quanto riportato da Di Maio in Ucraina sono rimasti 326 italiani, “ma diminuiranno ancora”. Così il ministro degli Esteri al Tg1. “Erano 2mila all’inizio dell’invasione, 400 una settimana fa, oggi sono 326 ma credo che anche in queste ore continueranno a diminuire, il trend continua a scendere”. Di Maio ha assicurato che l’Unità di crisi “lavora ogni momento per portarli via”, ma ha riconosciuto che non è facile. “In alcune città servono condizioni di sicurezza, altrimenti è meglio rimangano”.

ORE 08.45 – SCONTRI NEL CENTRO DI MARIUPOL – Il ministero della Difesa russo ha comunicato che ci sono combattimenti in corso nel centro di Mariupol: “le unità della Repubblica popolare di Donetsk, con il sostegno delle forze armate russe, stanno rafforzando l’accerchiamento e stanno combattendo contro i nazionalisti”.

08.30 – MILLE EVACUATI NELLA NOTTE A KIEV – il Servizio Statale di emergenza ha comunicato alla Bbc che nella notte sono state evacuate altre mille persone da Kiev.

08.00 – NO FLY ZONE SUL DONBASS – Da questa mattina alle 6 la Russia ha dichiarato una “no-fly zone” sulla regione separatista dell’Ucraina. Lo hanno comunicato le autorità della repubblica autoproclamata di Donetsk. Il divieto di sorvolare la zona sarà esteso sino al 26 marzo ed è confermato, così l’agenzia Tass, dall’aeroporto di Krasnodar.

07. 30 – MUORE SOCCORRITORE A KHARKIV NELL’INCENDIO AL MERCATO – Un soccorritore è morto e un altro è rimasto ferito stanotte dopo i bombardamenti russi che hanno colpito uno dei più grandi centri commerciali di Kharkiv. Lo riferisce il Guardian online. I servizi di emergenza sono intervenuti dopo l’allarme scattato in seguito all’incendio divampato dopo i raid russi sulla città ucraina a due padiglioni del centro mentre altri due edifici residenziali sono rimasti parzialmente danneggiati. A seguito del bombardamento, due soccorritori sono rimasti feriti: uno di loro è morto poco dopo mentre l’altro è ricoverato.

07. 20 – SINDACO LEOPOLI: “SCALO AEROPORTO NON È STATO COLPITO” – Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha confermato l’attacco missilistico avvenuto attorno alle 6 (ora locale) nella zona dell’aeroporto internazionale di Leopoli. “Ma l’obiettivo dell’attacco non era l’aeroporto”, ha spiegato il sindaco secondo quanto riferisce il canale Telegram Ukraina 24. Il sindaco ha siegato che non è stato colpito l’aeroporto, ma un edificio vicino. “Non si tratta dell’aeroporto”, ha scritto. Un briefing del governo dell’Oblast di Leopoli è atteso per questa mattina.

07. 00 – STEVEN SPILBERG DONA 1 MLN DI DOLLARI A ORGANIZZAZIONI UMANITARIE – Steven Spielberg e sua moglie Kate Capshaw hanno donato 1 milione di dollari per sostenere gli aiuti umanitari in Ucraina dopo l’invasione russa. Lo hanno fatto attraverso la loro ‘Hearthland Foundation’, stanziando soldi a diverse organizzazioni, tra cui la Croce Rossa polacca, Polish Humanitarian Action, World Central Kitchen, Hebrew Immigrant Aid Society e Urgent Action Fund.

06.10 – TRE FORTI ESPLOSIONI NELLA ZONA DELL’AEROPORTO DI LEOPOLI – Udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli. Su Telegram e su Twitter già circolano i primi video dell’attacco. Le esplosioni sono state anticipate dalle sirene anti-aeree, scattate attorno alle 6 ora locale.

05.00 – SECONDO INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA DALL’AUSTRALIA – L’Australia sta preparando un secondo invio di armi per l’Ucraina. La nuova fornitura che comprenderà missili anti-carro Javelin made in Usa, oltre a fucili, munizioni e bombe a mano. Lo riferisce oggi il quotidiano The Australian, precisando che dirigenti australiani della Difesa e degli Esteri si sono incontrati con funzionari dell’ambasciata ucraina a Canberra per discutere l’imminente spedizione di armi. La prima spedizione è stata effettuata all’inizio del mese: partita dall’Australia su un C-17 della Difesa con destinazione Polonia, è stata poi trasportata attraverso il confine in Ucraina. Secondo il quotidiano, la seconda spedizione dovrebbe raggiungere l’Ucraina entro due settimane.

04. 30 – OMS: “RUSSIA HA ATTACCATO PRESIDI MEDICI 43 VOLTE” – La Russia ha attaccato i presidi medici 43 volte da quando è iniziata la guerra totale della Russia. Lo ha denunciato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adan Gebreesus, nel suo intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra della Russia in Ucraina. Lo riferisce il sito Kyiv Indipendent. Il direttore dell’Oms ha sottolineato che gli attacchi alle strutture mediche violano le leggi umanitarie internazionali.

People clear debris outside a medical center damaged after parts of a Russian missile, shot down by Ukrainian air defense, landed on a nearby apartment block, according to authorities, in Kyiv, Ukraine, Thursday, March 17, 2022. Russian forces destroyed a theater in Mariupol where hundreds of people were sheltering Wednesday and rained fire on other cities, Ukrainian authorities said, even as the two sides projected optimism over efforts to negotiate an end to the fighting. (AP Photo/Vadim Ghirda)

03. 50 – ATTRICE UCRAINA MUORE DURANTE BOMBARDAMENTI KIEV – Un’attrice ucraina, Oksana Shvets, 67 anni, nota per il suo lavoro sul grande schermo e nel teatro, è rimasta uccisa in un attacco missilistico russo a Kiev. Lo rende noto il teatro locale, riferiscono i media internazionali. “Durante il bombardamento di un edificio residenziale a Kiev, una premiata artista ucraina, Oksana Shvets è stata uccisa”, si legge su Facebook in una dichiarazione dello Young Theatre. “Brillante ricordo per l’attrice di talento! Non c’è perdono per il nemico che è arrivato nella nostra terra!”, prosegue il comunicato del teatro. Veterana del palcoscenico e dello schermo da decenni, all’attrice era stato conferito uno dei più alti riconoscimenti artistici nel suo Paese per il suo costante impegno a teatro

02.30 – VASTO INCENDIO DISTRUGGE MERCATO DI KHARKIV – Un incendio di vaste proporzioni è divampato in un grande mercato a Kharkiv dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina. Lo riferisce il Guardian online. Al momento non si segnalano vittime. Il mercato era stato chiuso dall’inizio dell’invasione russa. La città dell’Ucraina orientale continua a essere colpita con pesanti bombardamenti e fuoco di artiglieria.

01.10 – A MARIUPOL TRA I 50 E I 100 ATTACCHI AL GIORNO – Mariupol viene colpita ogni giorno da 50 a 100 proiettili di artiglieria. A comunicarlo è il consiglio comunale della città. “La città è sotto blocco da sedici giorni, più di 350.000 residenti di Mariupol continuano a nascondersi nei rifugi e negli scantinati dai continui bombardamenti delle forze di occupazione russe”, recita il comunicato citato dalla Cnn. “Circa l’80% del patrimonio immobiliare della città è stato colpito, di cui quasi il 30% non può essere ripristinato”. Le informazioni sulle vittime dell’attacco al teatro utilizzato come rifugio, ha aggiunto il consiglio, sono ancora in fase di chiarimento.

ORE 01.00 – INTELLIGENCE USA: “RISCHIO MINACCIA NUCLEARE DA RUSSIASE LA GUERRA SI PROLUNGA – Ci si può aspettare che Vladimir Putin arrivi alla minacce nucleare contro l’Occidente se l’Ucraina continuerà a resistere all’invasione russa. È quanto emerge da un nuovo rapporto della Defense Intelligence Agency, citato da Bloomberg. “Un’estesa occupazione di parti del territorio ucraino minaccia di ridurre il numero delle forze armate russe disponibili, così come il suo arsenale di armi modernizzato, mentre le conseguenti sanzioni economiche potrebbero causare una prolungata depressione economica e uno stato di isolamento diplomatico”, ha affermato il tenente generale Scott Berrier, direttore della Dia.

La combinazione della resistenza ucraina e delle sanzioni economiche minaccerà la capacità della Russia di “produrre munizioni a guida di precisione”, ha dichiarato in un’audizione alla Commissione per i servizi armati della Camera degli Stati Uniti. “Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia”, ha aggiunto Barrier, il paese “probabilmente farà affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico in patria e all’estero”.

ORE OO.30 – BOMBARDAMENTI RUSSI NELLA PROVINCIA DI LUGANSK – Continuano i bombardamenti nella provincia di Lugansk nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Lo ha detto il governatore della provincia, Serhiy Haidai, citato dal Kyiv Independent. Combattimenti, ha aggiunto Haidai, sono in corso praticamente in tutta la regione.

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