Il governatore non cede
Pugno duro di De Luca, confermata chiusura scuole fino al 30 ottobre
Ha generato un vero e proprio caso il Dpcm varato nella serata del 18 ottobre dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. Infatti in Campania in molti hanno sperato nella riapertura delle scuole. Ma un colpo alla speranza dei genitori è arrivato dal Tar della Campania che ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati Laudadio e Saggiomo e confermato la didattica a distanza.
La decisione del tribunale amministrativo, però, aveva aperto degli spiragli visto che si chiedeva all’ente di palazzo Santa Lucia di rimodulare l’ordinanza visto il “sopravvenuto DPCM 18 ottobre 2020 le cui disposizioni, per quanto rileva, si applicano a far data dal 21 ottobre 2020, valgono a dequotare il pregiudizio nelle more lamentato”. Insomma, come spiegato anche dal costituzionalista Michele Della Morte al Riformista, “Preso atto della ragionevolezza della misura, sulla base del bilanciamento tra interessi, il giudice amministrativo prende anche atto della necessità di rimodulare l’ordinanza sulle scuole alla luce del DPCM (ius superveniens) del 18 ottobre, esigenza, a quanto si legge, manifestata dalla stessa difesa della Regione. Il ricorso, infatti, precede l’entrata in vigore (fissata per il 21 ottobre) del provvedimento statale, che, per quanto stabilito dal DL del 19 ottobre (art.3) rende inefficace l’ordinanza della Regione Campania. Ergo – chiosa il costituzionalista – dal 21, a mio parere, elementari e medie possono riaprire, per i licei servirà un surplus di organizzazione ai sensi del Dpcm”.
ANSA: IN ARRIVO NUOVA ORDINANZA SU CHIUSURA SCUOLE – E’ attesa una nuova ordinanza del governatore De Luca per confermare l’orientamento della Regione Campania sulla chiusura delle scuole, fino al prossimo 30 ottobre. Entro mercoledì 21, giornata di entrata in vigore delle misure sulle scuole previste dal Dpcm di ieri, De Luca firmerà una nuova ordinanza con la quale verrà confermato lo stop alle lezioni in presenza per le scuole elementari, medie e superiori di tutta la Campania. Restano fuori dal provvedimento le scuole per i bambini nella fascia 0-6 anni.
© Riproduzione riservata