La Ministra Cartabia l’aveva invocata ed è arrivata: la Commissione ispettiva sulle violenze nelle carceri, il giorno dopo essere stata auspicata, è già realtà. Costituita ieri formalmente a via Arenula, dovrà esaminare tutti gli esposti ricevuti nell’ultimo anno, le inchieste giornalistiche e le singole deposizioni che si sono moltiplicate nelle ultime settimane. E così ieri il Capo del Dap, Bernardo Petralia e il suo vice, Roberto Tartaglia, hanno firmato il provvedimento che vara i lavori dell’organismo che dovrà fare luce sull’origine delle rivolte dei detenuti avvenute negli istituti nel marzo 2020, sui comportamenti adottati dagli operatori penitenziari per ristabilire l’ordine e la sicurezza e su eventuali condotte irregolari o illegittime poste in essere.

La commissione sarà presieduta dal magistrato Sergio Lari, ex Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta e oggi in quiescenza, individuato – come si legge nel documento – per la sua «lunga e comprovata esperienza e capacità» alla direzione di un importante ufficio inquirente. Lari sarà coadiuvato da sei componenti, scelti fra operatori penitenziari di lunga e comprovata esperienza e capacità professionale: Rosalba Casella, Giacinto Siciliano, Francesca Valenzi, Marco Bonfiglioli, Luigi Ardini e Riccardo Secci. Alla Commissione il compito di tagliare la coltre della nebulosa che avvolge la verità sui fatti che hanno portato alla morte di tredici detenuti e al ferimento di molte decine tra l’8 e il 13 marzo 2020. Sono quindici gli istituti di pena coinvolti nell’inchiesta, per i quali oltre alle testimonianze sono richieste le acquisizioni delle registrazioni delle videocamere di sorveglianza.

Nel comunicato del ministero che lo annuncia, si dettaglia che si «procederà agli accertamenti e ai controlli necessari, con il supporto dell’Ufficio attività ispettiva del Dipartimento, con un metodo di lavoro collegialmente organizzato, strutturato, coerente e omogeneo per tutti gli istituti interessati». Il compito è quello di riferire ai vertici del Dap entro 6 mesi dalla prima riunione. Tempistiche veloci, come da input della stessa Ministra.

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.