Il sindaco Sala chiede altri agenti
Stupro Milano: il video della ragazza che passeggia di notte in stazione. Costretta a scappare terrorizzata. Piantedosi: “Già 250 agenti in più”

Un esperimento del programma “Le Iene” di Mediaset ha mostrato cosa rischia una donna sola di notte a Milano. Ad accettare la proposta è Sara, 23 anni, che viene scortata dalle telecamere del programma di Canale 5 in un tragitto a piedi dall’hinterland milanese alla stazione Centrale dalle 22 alle 3. La ragazza viene avvicinata da un uomo che le offre un passaggio senza però comunicarle che in macchina con loro ci sono altri due sconosciuti. Altre persone provano a venderle droga accerchiandola. Sara si sente in pericolo ed è costretta a scappare dalla zona della stazione Centrale di Milano e rifugiarsi nella macchina della troupe.
Più si fa tardi, più le persone iniziano ad avvicinarla con facilità anche insultandola, nonostante la massiccia presenza delle forze dell’ordine che presidiano la zona dopo lo stupro di qualche settimana fa. Grazie all’aiuto dell’addetto alla sicurezza che sorveglia dall’interno la stazione, Sara viene invitata a entrare e a mettersi al sicuro in attesa che arrivi mattina per poter prendere il suo treno. “La situazione qua in stazione è sempre un disagio, in molti purtroppo fanno finta di non vedere” confessa l’uomo. Anche una prostituta la mette in guardia: “Ragazza stai attenta che Milano è molto pericolosa”.
Anche la polizia sembra esasperata a causa dei continui interventi. L’attrice de Le Iene arrivata in Via Cavezzali, davanti a un edificio fatiscente già sgombrato diverse volte dalle forze dell’ordine, trova diverse pattuglie e un corpo steso a terra. Sembra essersi appena conclusa una lite per motivi di droga. La ragazza si rivolge alla polizia chiedendo – “Ma è morto?” – e loro rispondono: “No, purtroppo no”.
Una situazione quella di Milano che sembra essere sempre più fuori controllo. Sfortunatamente sono all’ordine del giorno notizie di stupri, aggressioni e furti soprattutto nella zona della stazione centrale di Milano. A fronte degli ultimi casi di cronaca infatti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato l’immissione in ruolo di “430 nuovi agenti tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che andranno a compensare anche le uscite, portando così 250 nuovi agenti sul territorio. “Non c’è dubbio” – ha detto Piantedosi – “che l’emarginazione è un fattore di insicurezza. Riconducibile agli stranieri sì, lo dicono i dati ed è evidente che la popolazione straniera più facilmente finisce nei gorghi dell’emarginazione”.
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